Dopo aver passato giorni e notti in videochiamate che sembravano eterne, aver effettuato sopralluoghi in ogni dove e aver annotato idee improvvise persino sui tovaglioli dei bar, la miglior ricompensa che ci ha dato quest’evento sono stati tutti i complimenti e i ringraziamenti dei partecipanti che ne hanno preso parte. Il Junior Enterprise October Meeting 2021, meglio conosciuto con l’acronimo di JEIOM, tenutosi per la prima volta a Verona nel weekend dell’8, 9 e 10 Ottobre, è stato molto più di un evento, ma una vera e propria opportunità di crescita per gli ospiti e in particolare per lo staff che l’ha organizzato. Proprio come afferma Pietro Rigo, co-PM dell’evento, “La felicità e l’energia che sprigionavano negli occhi degli oltre 200 partecipanti è stato il metro di giudizio più sincero e veritiero del successo dell’evento”.
In questo meeting JEBV ha scelto di mettere al centro le persone attraverso il tema del personal branding, visto sia dal lato delle aziende che da quello dei singoli individui. Con il titolo di “Branding Yourself” la junior veronese ha quindi permesso ai partecipanti di approfondire il tema centrale seguendo workshop ideati ad hoc. Tra gli speaker che hanno tenuto le attività in italiano troviamo SDG, storico partner di JEBV, Bitpanda, You&Web and OpenMarketplace e Marketing Espresso, i quali hanno approfondita il personal branding all’interno del mondo dei social e digital. Tra i protagonisti del percorso in inglese troviamo invece NEXiD, Yellowknife&Partners e Rita Antunes di JEEurope. Anche la stessa JEBV è scesa in campo con un workshop dedicato alla creazione del CV perfetto e del galateo da tenere durante un colloquio di lavoro.
Oltre ai workshop, nella prima giornata dell’evento i partecipanti hanno avuto modo di prendere parte alla company fair, cioè a un momento di scambio con le aziende sponsor dell’evento, le quali presentavano la loro realtà. Un momento di grande rilevanza, dato che forniva ai Jeurs l’opportunità di poter lasciare i propri CV alle imprese presenti e quindi di poter essere ricontattati per delle proposte lavorative. Infatti lo scopo del JEIOM, e più in generale delle junior enterprise, è proprio questo: formare degli studenti, prepararli al meglio al mercato per poi creare dei punti di contatto con le aziende, favorendo il passaggio da università al mondo del lavoro, che diventa sempre meno macchinoso o complesso. Molto spesso noi ragazzi usciamo da percorsi universitari di 3 o 5 anni ancora spaesati, insicuri su quello che vogliamo essere dopo e ancora all’oscuro di tutto quello che ci aspetta. Non sappiamo come e dove applicare tutta quella teoria appresa sui manuali e non abbiamo nemmeno un’idea chiara delle nuove posizioni lavorative richieste sul mercato del lavoro. Invece, eventi come il JEIOM, aiutano ad approfondire tematiche di focale importanza per il mondo attuale, donano l’opportunità di parlare con esperti e imprenditori e quindi di diminuire sempre più quel gap tra università e lavoro.
Il JEIOM non è solo lavoro: il sabato sera si è tenuto il Gran Galà presso la Gran Guardia, proprio in Piazza Bra e quindi nel cuore pulsante della città scaligera. Una cena spettacolare, che ha favorito l’interazione tra Jeurs e la formazione di nuovi legami d’amicizia, in modo da favorire il clima del network e renderlo molto più unito e coeso. Nonostante il gruppo sia molto eterogeneo e proviene da background diversi, è molto semplice entrare subito in sintonia con tutti: forse perché in quanto Jeurs siamo tutti accomunati da uno spirito di intraprendenza e di determinazione che ci distingue dagli altri studenti universitari. Noi scegliamo volontariamente di entrare a fare parte di una junior, di investire il nostro tempo in progetti e formazioni e di creare un impatto nella società.
Noi di JEBV abbiamo scelto di candidarci per il bando indetto per l’organizzazione dell’evento autunnale per metterci in gioco ancora una volta e spingere ancora di più i nostri associati a uscire dalla loro comfort zone, a sbagliare e poi a rimediare, a costruire qualcosa di concreto che difficilmente dimenticheranno. “Sicuramente quest’esperienza ha portato del valore aggiunto a tutti, a chi ha partecipato ma anche a noi organizzatori, perché oltre a metterci in gioco ha creato maggiore coesione nel gruppo e ci ha dato l’occasione di impegnarci in qualcosa che mai avevano sperimentato prima. Un’esperienza che consiglio a tutti”: queste sono le parole di Filippo Baschirotto, PM dell’evento, il quale insieme a Pietro Rigo ha coordinato il team e ha permesso che tutto ciò fosse possibile.
Il JEIOM è durato 3 giorni, che all’interno di un anno possono sembrare pochissimi, ma che in verità hanno lasciato un impatto fortissimo, dando una nuova spinta alla crescita professionale e personale di ciascun JEur partecipante all’evento, ma anche a tutto lo staff di JEBV che si è impegnato per la miglior riuscita dell’evento. Infatti, il JEIOM ha donato anche l’occasione di sviluppare tutte quelle competenze trasversali che derivano dal campo dell’esperienza, come la relazione e la negoziazione con i clienti, il public speaking, il problem solving e molti altri. Una vera e propria palestra, in cui l’intraprendenza e la determinazione di ciascun associato sono solo il carburante che poi farà funzionare la grande macchina della propria carriera.
Durante quel breve weekend si sono presentate numerose opportunità per far riflettere e mettere in gioco i partecipanti e lo staff: il nostro personal branding è iniziato, ora tocca a voi.
Autori:
Martina Baroni