Quattro mesi di allenamento, un’ultima partita giocata lo scorso 7 Aprile e un terzo posto conquistato. Ma la sfida non finisce qui perché questa Padel Challenge è stata molto più di una semplice gara che ha accompagnato il team di JEBV negli ultimi mesi e che si è conclusa con il match finale contro JECoMM e JECATT.
In molti si domanderanno perché delle junior enterprises hanno dovuto scendere in campo e scontrarsi a suon di racchette. La risposta è che il torneo non è avvenuto nel modo tradizionale, tra reti e scarpe sportive, ma in maniera non convenzionale: si è trattato, infatti, di una ricerca e analisi del mercato del Padel, sport emergente e sempre più in voga in Europa e non solo.
Le tre squadre hanno dovuto confrontarsi in un’analisi settoriale incentrata su determinate aree geografiche, per poi esprimere una valutazione sulle opportunità di mercato offerte dalle varie città.
JEBV si è concentrata sulle aree francofone dell’Europa, in particolare sulle zone di Germania, Austria, Belgio ed Olanda. I nostri ragazzi non hanno lavorato da soli, infatti un grande supporto è stato fornito da Jan Peter Betzing, consulente per SPH e Consultant in The Boston Consulting Group (BCG) Dubai, nato e cresciuto in Germania. Grazie al suo aiuto il nostro team ha potuto ottenere informazioni preziose sugli usi, le abitudini, le preferenze di questi paesi e regolare la propria valutazione su basi solide e concrete.
Inizialmente, per ciascun paese analizzato è stata condotta un’analisi PESTEL, passando poi per un’analisi dei competitors, sia diretti che indiretti. Per i primi è stata portata avanti un’analisi di tipo qualitativo, osservando la situazione di mercato o il livello dei prezzi, mentre per i secondi si è scelta una linea più generale. Successivamente, il team ha scelto in quali città fosse più opportuno entrare con i servizi di padel offerti da SPH e ha definito i modelli di business migliori da applicare nei vari scenari.
La conclusione del progetto è stata coronata da un evento finale, avvenuto appunto lo scorso 7 Aprile, in cui il team di JEBV composto da Gloria Alite, Thomas Andreatti, Lisa Alfreider, Angela De Luca e Stefano Pomarico si è recato a Milano per presentare l’output finale. In questa giornata è stato presentato anche il report annuale di SPH Consulting e della propria espansione avvenuta nell’ultimo periodo, seguito dagli speeches dei vari partner. L’evento si è svolto al C30, sede del gruppo OneDay e di numerose startup, un luogo che offre una splendida cornice in ottica di team building, innovazione e creatività.
All’evento non poteva mancare Gustavo Spector, figura importante nel mondo del padel, che sicuramente gli appassionati di questo sport non possono non conoscere. Oltre al proprio successo nel padel, Gustavo ha saputo distinguersi anche per la sua empatia e capacità di coinvolgimento del pubblico. La sua umiltà e il suo sorriso hanno saputo conquistare il team di JEBV, che nonostante la terza posizione è rimasto pienamente soddisfatto del lavoro svolto e ha fatto tesoro dei preziosi consigli offerti da Gustavo stesso.
Quello di SPH Padel Consulting non è stato solo un progetto di stampo economico e analitico, focalizzato solamente su statistiche e analisi SWOT, ma è stata anche un’occasione che ha permesso di confrontarsi con altre persone e tirare fuori il meglio di sé per portare a casa un ottimo risultato.
Come in ogni sport di squadra, anche in questo progetto l’unione tra i giocatori partecipanti ha permesso di raggiungere un nuovo traguardo, mettendo da parte un piccolo trofeo nella propria libreria personale.
E ora non ci resta che tirare fuori racchette e scarpe sportive perché si scende in campo, questa volta in un vero campo di padel!
Autori:
Martina Baroni
Stefano Pomarico